Costantini: “La Team finirà alla Corte dei Conti”

TERAMO – "Il caso della Team non ha simili in Italia". Lo sostiene Carlo Costantini, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, che questa mattina ha preso parte a Teramo a una conferenza stampa sulla Team. I problemi, secondo l’Idv, riguardano la convenzione sui servizi cimiteriali. Siriano Cordoni afferma l’illegittimità della convezione che consente alla Team di riscuotere il canone sui loculi cimiteriali: “La Team ha con il Comune una convenzione che dura quindici anni. Ma a fronte di questi quindici anni, ha la possibilità di riscuotere da subito il canone che i cittadini pagano per i loculi, canone che è calcolato su base quarantennale. Quindi gli altri venticinque anni chi li paga?”. Per l’Idv questa situazione di illegittimità non è dissimile da quella che ha visto la Team fare un affidamento diretto per la costruzione di nuovi loculi, invece che una normale gara: “Il mancato ricorso al mercato, cioè alle gare – rilancia Costantini –, si traduce per un’amministrazione pubblica in un danno erariale. Teramo e i teramani non si sono ancora resi conto che, anche in termini giuridici, si è consumato un disastro. C’è una giurisprudenza consolidata che conferma la nullità degli atti compiuti”. “Sono allibito – conclude Costantini – dall’assenza di responsabilità che caratterizza questa situazione. Qui la Corte dei Conti farà prima o poi una retata. Non è una responsabilità del solo sindaco Brucchi, ma dell’intero Consiglio comunale. C’è bisogno, fra l’altro, di un intervento di moralizzazione. L’errore è umano, ma perseverare è grave”. Ma per Siriano Cordoni la situazione che si è venuta a creare “non è un problema di oggi, ma è un’eredità della gestione Chiodi. Faccio appello al sindaco Brucchi: noi dell’Idv consideriamo la Team un bene della città e siamo pronti a dare il nostro contributo per riportare tutto a una condizione di legittimità”.